Psicologa Dott.ssa Simona Baronessa
Psicologa Dott.ssa Simona Baronessa
Articoli sul tema Supporto Psicologico
Il sostegno psicologico può aiutare la persona a: Comprendere le cause del suo disturbo alimentare. Sviluppare un rapporto sano con il cibo. Migliorare la sua autostima. Imparare a gestire le emozioni in modo sano
La terapia psicologica online è una modalità di intervento psicologico che si svolge attraverso strumenti tecnologici, come videochiamate o chat. Si tratta di un approccio terapeutico che ha registrato un crescente interesse negli ultimi anni, grazie ai numerosi benefici che offre ai pazienti. Segue le stesse regole della terapia tradizionale.
La fine di una relazione amorosa è un evento molto difficile da affrontare, che può portare a un’ampia gamma di emozioni negative, come tristezza, rabbia, disperazione, senso di colpa e solitudine. È importante ricordare che queste emozioni sono normali e che ci vuole tempo per elaborarle e superarle.
Pensa al tuo benessere… la chiave di volta è nella mente.
Prendersi cura di sé stessi è un’azione essenziale per la nostra salute fisica e mentale. Quando ci prendiamo cura di noi stessi, stiamo investendo nel nostro benessere e nella nostra felicità. Questo, a sua volta, ci permette di essere migliori come partner, amici, figli e genitori.
Prendersi cura di sé stessi significa prendersi cura del proprio corpo, della propria mente e delle proprie emozioni. Significa mangiare cibi sani, fare esercizio fisico regolarmente, dormire a sufficienza, gestire lo stress e dedicare del tempo alle attività che ci rendono felici.
Il primo colloquio con lo psicologo è un momento importante, in quanto rappresenta un primo passo verso un percorso di cambiamento. Durante questo primo incontro, il terapeuta e il paziente hanno la possibilità di conoscersi e di capire se possono lavorare insieme.
Lo scopo principale del primo colloquio è quello di aiutare il paziente a identificare le sue difficoltà e a circoscrivere le aree problematiche che lo hanno portato a chiedere aiuto.
Il terapeuta, da parte sua, ha il compito di fornire al paziente un senso di accoglienza, preparazione e fiducia, in modo da creare un clima di sicurezza e di rispetto reciproco.
Non posso e non devo farmi sopraffare dall’ansia entrando in un circolo vizioso. Affrontare l’ansia aiuta a dissipare la paura, altrimenti il rischio è di creare la paura della ansia e l’ansia della paura. Se affronto le mie paure arrivo a toccare i miei fantasmi e così essi svaniscono. Invece spesso diamo troppa “corda” alla nostra ansia, la coltiviamo, la nutriamo.
L’amore è un sentimento complesso, non esiste una definizione univoca di amore, ma in generale può essere definito come un sentimento di forte affetto, stima e cura verso un’altra persona.
L’amore è una scelta, una decisione che si prende ogni giorno di voler stare con l’altra persona, di volerla proteggere e prendersene cura. È un sentimento che richiede impegno e dedizione, ma che può dare una grande pienezza di vita.
Però a volte la situazione non è sempre così chiara, si può avere difficoltà nell’identificare i propri bisogni o nel non riconoscere i bisogni dell’altra persona, avere un rapporto molto intimo e simbiotico a tutti i costi non è sano.
Il principio della rana bollita è una metafora che descrive la tendenza delle persone ad adattarsi a situazioni negative che si verificano gradualmente, fino a quando non sono più in grado di reagire. La metafora si basa su un esperimento immaginario in cui una rana viene messa in una pentola di acqua tiepida che viene poi riscaldata gradualmente. La rana, non avvertendo il cambiamento di temperatura, non si accorge di essere in pericolo e alla fine viene bollita viva.
Le caratteristiche principali dell’insonnia sono la riduzione delle ore di sonno (difficoltà nel prendere sonno oppure risveglio anticipato) e la perdita del gusto del sonno rigeneratore. Stare svegli durante la notte, rigirarsi nel letto, mentre gli altri dormono è un supplizio, con ripercussioni in tanti aspetti della sfera quotidiana facendo fatica a stare svegli e ciò può diventare un circolo vizioso antipatico.
I sintomi della tristezza da cambio di stagione possono essere simili a quelli della depressione, tra cui: Tristezza e malinconia; Perdita di interesse per le attività che si amano; Stanchezza e fatica; Difficoltà a concentrarsi; Irritabilità, ansia e nervosismo; Problemi di sonno; Cambio d’umore repentino; Questi sono alcuni dei campanelli d’allarme di un organismo che non riesce a fornire prestazioni brillanti.